Prima di tinteggiare o pitturare le pareti, occorre prepararle
accuratamente. In base al loro stato, andranno quindi presi
determinati accorgimenti.
Pareti nuove: devono essere trattate con un fissativo, un liquido
sigillante che ne riduce l’assorbenza. Pitturando senza fissativo,
la parete asciugherebbe troppo rapidamente, con un pessimo
risultato.
Pareti vecchie: il trattamento cambia in base alle condizioni in cui
si trovano.
- Crepe sottili: si eliminano con dello stucco da muro.
- Crepe grandi: prima di procedere allo stucco occorre allargarle
con uno scalpello, in modo da staccare le parti di vecchia pittura
scrostate, e carteggiare accuratamente tutta la superficie.
Eventuali chiodini vanno eliminati, stuccandone i fori.
- Piccole irregolarità : vanno trattate con una levigatrice orbitale
provvista di scartavetro medio-fine.
- Muffa: si elimina utilizzando una cartavetro ed un liquido
antimuffa. Piccole quantità del prodotto possono essere immesse
anche nella pittura, al fine di inibirne la riformazione. Se la
muffa dovesse formarsi ripetutamente, dovete cercare di eliminarne
la causa principale: la formazione di condensa. A tal fine occorre
areare meglio la stanza attraverso l’installazione di aspiratori e
ventole, per far sì che l’umidità dell’aria non si depositi sulle
pareti.
Infissi, porte, mobili e mascherine di prese: si devono proteggere
applicando un nastro di carta in modo da poter pitturare senza
sporcarli. I mobili che non possono essere portati fuori vanno
radunati al centro della stanza. Dopo aver tolto la tensione
all’interruttore generale, asportare le mascherine dei comandi
elettrici.
I segreti di un buon tinteggio
Dopo l’umidità dell’inverno può essere necessario tinteggiare le
pareti. In questo caso occorrono:
- una buon prodotto di idropittura traspirante;
- un plafoncino di 15 x 4 cm;
- un pennello piatto da 5 cm;
- un pennellino per ritocchi.
I mobili vanno radunati al centro della stanza e coperti da un telo,
il pavimento protetto con un telo di nylon. Per porte, finestre e
prese della luce utilizzare carta e nastro adesivo (di carta).
Verificare la pittura: applicare una striscia di nastro adesivo e
tirare di colpo. E’ un test infallibile: se con la striscia si
stacca anche la tinta, si dovrà procedere alla raschiatura di tutta
la parete.
Preparare la parete: eventuali sottofondi squamosi e screpolati
devono essere eliminati, altrimenti lo strato nuovo si distacca
subito. Se invece la pittura precedente è in buono stato, la
superficie va lavata con un comune detersivo molto diluito. Fatto
ciò, applicare una soluzione di acqua e colla vinilica al 10%.
Tinteggiare senza gocce: se occorre tinteggiare il soffitto, per
evitare la caduta di gocce di vernice basta infilare il pennello in
un piatto od un vassoio di carta, fissandolo con un nastro adesivo
di carta. Prima di verniciare sedie e tavoli, mettere un barattolo
sotto ogni gamba per raccogliere le gocce di vernice. Le lampade
vanno avvolte in sacchetti di plastica.
Il rullo: se si decide di utilizzare il rullo, l’eccesso di pittura
va rimosso sull’apposita reticella. Se si adopera la pennellessa,
fare lo stesso utilizzando il bordo del barattolo. Il soffitto va
dipinto per primo, procedendo dagli angoli verso il centro. L’ultima
mano va data in direzione della finestra. Non interrompere mai il
lavoro a metà parete.